Dopo il caos tra monopattini contromano, salsicce crude e incidenti vari, è il turno di Giovanni. Finalmente abbiamo potuto ascoltare la sua voce e intervistarlo. Ha preso un palo in pieno mentre camminava e i segni sono ben evidenti in testa. Abbiamo parlato con lui del suo essere “malandrino”. Dice di esserlo solo quando l’occasione lo obbliga, anche se è ben cosciente del fatto che questo suo modo di fare non lo aiuta nella sua vita da strada.
Mimmo e Bartolo, due altamurani cercano compaesani a Tirana: “In Albania per rifare i denti”
- di: Raffaele Caruso
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