A Giovanni deve essere chiaro che non può fare come gli pare. Lo stiamo ospitando nella Casa di Quinto Potere solo perché non aveva un altro posto in cui stare. Il solo pensiero di rivederlo dormire per strada e tornare nel tunnel della droga ci faceva ribrezzo, ma questo non significa che può fare i suoi comodi. Non può svegliarsi tardi. La sua giornata deve essere produttiva, nei limiti di ciò che gli consente la gamba. Non può fare sforzi o lavorare, ma di certo non può stare nel letto fino alle 11. Siamo andati a prenderlo per portarlo a fare la medicazione, ma stava dormendo. Antonio è andato su tutte le furie anche perché sa che la notte va in giro, anziché dormire. Per questo motivo gli è stato dato un ultimatum. O cambia carattere o se ne va e si prende in mano la sua vita, senza più chiedere il nostro aiuto. Così non si può andare avanti. Deve cambiare atteggiamento e deve smetterla di stare in compagnia di gente poco raccomandabile.
Lello e la tana delle tigri, lezioni di pulizia a Debora: a rischio il pranzo da Rocco
- di: Raffaele Caruso
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