Skip to content

Ospedale della Murgia, cancellato il reparto di Medicina. Conca: “Le altre patologie non sono in quarantena”

11 Gennaio 2022
– Autore: Redazione Quinto Potere
11 Gennaio 2022
– Autore: Redazione Quinto Potere

“Cancellato il reparto di Medicina alla Murgia. Chissà perché un bacino di 150 mila persone (Gravina, Altamura, Santeramo, Poggiorsini, etc…) deve essere così penalizzato con l’unico Ospedale della Murgia, mentre a Bari, dove risiedono circa 330 mila abitanti e insistono diverse pneumologie, ci devono essere il Di Venere, il San Paolo, Il Policlinico, Il Pediatrico, la Mater Dei e tutta una serie di altre cliniche private (Anthea, Santa Maria, etc…) per l’attività elettiva. Senza contare il Miulli a cui molti baresi afferiscono. Perché non dedicarne uno di quelli o pensare ad una naturale convivenza di percorsi sporchi e puliti?”

Inizia così il post di denuncia sui social dell’ex consigliere regionale Mario Conca. “Ma i sindaci dell’entroterra lo sanno che i loro cari concittadini vanno a ricoverarsi a Monopoli o a Lucera dando disagio ai congiunti? Come farà ora l’unico pronto soccorso, che era già al collasso con l’Obi adibita a reparto, a trovare posti liberi per sbarellare e liberare tempestivamente le ambulanze che girano come trottole per sopperire alla mancanza di un filtro territoriale? – si domanda – Perché la medicina murgiana da contare 128 posti con i quattro vecchi ospedali ora ha 0 posti letto per un bacino così vasto? E non venissero a dirci che abbiamo 180 posti Covid perché al massimo saranno una cinquantina, peraltro a bassa intensità di cura poiché l’UTIR è pulita”.

“Se l’urologia e la chirurgia si accorpano per fare sia i Covid chirurgici che i non Covid, perché non si è fatta la stessa cosa per la medicina alfine di assicurare l’assistenza dei murgiani? Le tantissime altre patologie non sono andate in quarantena, al contrario, continuano come killer silenziosi e ignorati a mietere vittime e ad aggravare quadri clinici – conclude Conca -. Quando si vota, invece, se ne ricordano sempre della Murgia e, addirittura, tagliano nastri e promettono assistenza ulteriore. Ipocriti!”.