“Non c’è pace per le strade della città che da lungo tempo sono continuamente soggette a interventi che richiedono lavori di scavo. Il vero problema è la modalità con cui si procede al ripristino del manto stradale. Gli amministratori Altamurani hanno una scala di priorità diverse rispetto alle reali esigenze dei cittadini e della Città. In realtà l’avanzo di amministrazione permetterebbe di fare tante cose”.
Inizia così la denuncia di Forza Italia Giovani Altamura. “Ha senso spendere centinaia di migliaia di euro per delle luminarie che avrebbero dovuto ‘illuminare le periferie e le vie della Città’ e poi ritrovarsi con la stragrande maggioranza delle strade ridotte in condizioni pietose e sempre più pericolose? Dopo i lavori e gli scavi effettuati chi vigila sul corretto ripristino del manto stradale? Dove sono gli amministratori, i dirigenti e i tecnici degli uffici comunali preposti?”, si domanda.
“Gli scavi vengono ricoperti con ghiaia, breccia o cumuli di asfalto che alla prima pioggia cede o va via. Successivamente finiscono nel dimenticatoio provocando problemi alla circolazione, ai pedoni e agli abitanti delle vie interessate – continua -. Ma da qualche giorno assistiamo ad un nuovo modus operandi tutto nostrano: acqua e cemento! Cariola, cazzuola e passa la paura! Tutto tace e nessuno controlla. L’importante è inaugurare migliaia di euro di luminarie e accaparrarsi il posto in prima fila al concerto di Natale a teatro!”.
“Da mesi le strade cittadine sono oggetto di lavori di scavo a causa delle varie opere di urbanizzazione e non solo – aggiunge il coordinatore Lorenzo Attivissimo -. I cantieri pubblici nelle vie più trafficate andrebbero gestiti e organizzati diversamente in modo da non paralizzare un’intera Città per settimane: percorsi alternativi, piano di coordinamento della viabilità, segnaletica aggiornata e presenza della Polizia Locale sono alcune delle soluzioni che potrebbero essere messe in atto. La nostra contestazione è rivolta al modo con cui si ripristina il manto stradale dopo aver effettuato i lavori.
“In alcune vie della Città dopo gli scavi l’asfalto non è stato ripristinato: hanno utilizzato ghiaia e breccia per rattoppare – continua -. Riteniamo sia assurdo proseguire in questo modo: gli stessi abitanti delle vie interessate stanno riscontrando numerosi problemi. Immaginate una strada con della breccia o della ghisa durante un temporale o durante una giornata ventosa”.
“È diventato impossibile e soprattutto pericoloso circolare per le strade della Città.Laddove si è proceduto a rattoppare con l’asfalto, specialmente in prossimità dei tombini, dopo qualche giorno si è verificato un cedimento del nuovo asfalto. Come mai? Che iter è stato seguito? Quali materiali sono stati impiegati? Invito il Sindaco Melodia ad intervenire immediatamente e a chiarire circa le modalità e i tempi di ripristino”, conclude Attivissimo.