Cosimo Aloia, Domenico Ruggiero e Alberto Battafarano sono i tre bersaglieri, in servizio nel settimo reggimento di Altamura, deceduti ieri nella tragedia che si è consumata sulla statale 100 all’altezza di Mottola e nei pressi di una galleria. L’auto su cui erano a bordo i tre, assieme ad altri due colleghi, si è schiantata frontalmente contro un minivan guidato da un commerciante 68enne di Bitritto, Michele Barletta, anche lui tragicamente scomparso. Deceduta anche una quinta persona, al momento la sua identità non è stata resa nota.
Domenico Ruggiero (51 anni) abitava a Statte, Alberto Battafarano (42 anni) abitava invece a Taranto. Il secondo lascia una moglie e tre figli, il più piccolo di tre anni. Era tifosissimo del Taranto (con un passato nel settore giovanile con esordio in prima squadra) e della Roma. Era stato in missione due anni fa in Afghanistan, prima di andare a Napoli per “Strade sicure”. Cosimo Aloia (50 anni) era originario di Montemesola, la notizia della sua scomparsa ha sconvolto l’intera comunità. Lascia una moglie e due figli, anche lui era un grande appassionato di calcio. Taranto e Inter erano le due squadre del cuore.