“Ho iniziato a drogarmi all’età di 17 anni con la cocaina, poi ho provato l’eroina fumandola. Dopo tre anni ho provata a iniettarla, gli effetti erano più forti. Ora me la fumo soltanto”.
Inizia così la testimonianza molto forte di Arcangelo che ci ha contattato da Locorotondo per raccontare la sua storia e lanciare un grido d’aiuto nell’intervista concessa al nostro Antonio. Un servizio che vi mostriamo a poche ore di distanza dalla notizia dell’arresto a Mola di un 34enne di Noicattaro trovato in possesso di 25 chili di eroina.
Lo spaccio e il consumo di eroina purtroppo sono molto diffusi soprattutto tra i giovani. “Cerchi di procurarti i soldi in qualunque modo, fai di tutto. Ho anche rubato, l’unica cosa a cui vuoi bene è la sostanza – racconta il 23enne -. Ho avuto problemi con la giustizia, mi è rimasta solo la patente, la gente mi guarda male. La mia colpa è stata quella di aver frequentata gente sbagliata, più grande di me. All’inizio ti piace, poi diventa una dipendenza e quando sei in astinenza ti senti male a livello fisico”.
Arcangelo è stato anche denunciato dalla madre. “Ho capito solo dopo il male che ho fatto a tutte le persone che mi volevano bene – continua Arcangelo -. La droga ti fa perdere tutti i rapporti, con la mia mamma ho recuperato un po’ anche se ha paura che le possa fare del male, con mia sorella invece no. Non vuole perdonarmi. Ora però mi sono pentito davvero”.
“Ho deciso di chiamarti e parlare della mia storia perché non voglio che altra gente faccia i miei stessi errori – spiega il giovane -. Non provatela, allontanatevi, perché poi non riesci più a farne meno. Rimani da solo e questa è la cosa più brutta”.
“Voglio che qualcuno mi aiuti ad entrare in comunità, sono disposto anche ad andare fuori, in passato sono scappato perché cambi idea subito – conclude Arcangelo rivolgendo un appello davanti alla nostra telecamera -. Voglio cambiare vita, voglio uscirne fuori, voglio avere un futuro, un lavoro, una ragazza e una famiglia. Chiedo scusa alla mia e chiedo un’altra possibilità per andare avanti”.