Emergono nuovi dettagli sulla tragedia che si è consumata ieri pomeriggio ad Andria, dove la 42enne Vincenza Angrisano è stata uccisa a coltellate dal marito, il 51enne Luigi Leonetti. L’uomo è stato trasferito nel carcere di Lucera dopo essere stato fermato nella notte. Secondo quanto ricostruito finora dai carabinieri coordinati dalla Procura di Trani, il delitto sarebbe avvenuto al culmine dell’ennesima lite tra la coppia. Leonetti è stato interrogato in caserma fino alle 5.30 di questa mattina e avrebbe confessato l’omicidio, un delitto d’impeto al termine dell’ennesimo litigio. Vincenza gli aveva comunicato negli ultimi giorni di avere un’altra relazione e aveva manifestato la volontà di andare a vivere con l’altro uomo. Tornava a casa tardi per evitare di incrociare il marito, il 23 novembre ad esempio era stata aggredita e colpita da due schiaffi. Ieri, dopo aver preso il bimbo più piccolo da scuola, è tornata nel pomeriggio ed è nata l’ennesima discussione. Il 51enne ha agito d’impeto, usando uno dei coltelli della cucina. “Io l’amavo ancora”, le sue parole al pm. La sindaca di Andria, Giovanna Bruno, ha chiesto un minuto di silenzio in tutte le scuole del comune da oggi fino al giorno dei funerali della donna.
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- di: Raffaele Caruso
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