Un 35enne di Lecce, con diversi precedenti penali, è stato arrestato ieri sera nella provincia di Teramo con le accuse di maltrattamenti in famiglia e stalking dagli agenti della Squadra mobile di Lecce. La misura è stata disposta dalla gip Silvia Saracino a conclusione delle indagini condotte dal pm Luigi Mastroniani. Le ultime parole minacciose rivolte alla compagna sono state: “Stasera ti devo uccidere. Ti brucio viva in casa”.
Grazie alle varie denunce della donna gli agenti hanno scoperto che la donna, dal 2010, subiva gli atteggiamenti autoritari e dispostici del compagno. Teneva sotto scacco la compagna e il figlio disabile con minacce, intimidazioni e aggressioni. L’apice è stato raggiunto quando la donna voleva porre fine alla loro relazione. Il 35enne le avrebbe detto : “Io solo sotto terra, ti faccio finire”. La pedinava, monitorava i suoi spostamenti, aveva eccessi di ira sfociati in una gelosia ossessiva e possessiva. Comportamenti che hanno spinto il giudice a disporre la sospensione della responsabilità genitoriale e il divieto di incontri con il figlio.