Si sono celebrati questa mattina, nella Chiesa Concattedrale Gran Madre di Dio a Taranto, i funerali di Cosimo Aloia, 50enne di Montemesola, Alberto Battafarano, 42enne di Taranto e Domenico Ruggiero, 49enne di Statte, i tre militari della Brigata Pinerolo, 7° Bersaglieri di stanza ad Altamura, morti nel tragico incidente di lunedì scorso avvenuto sulla ss100 a Mottola. Le tre bare, avvolte dalla bandiera tricolore e dal cappello piumato da bersagliere, sono arrivate insieme nella chiesa gremita in un silenzio irreale. “Sono delle stelle perché hanno lavorato per la giustizia, e la loro giustizia continua a vivere, soprattutto se voi, cari colleghi, continuerete la loro opera”, le parole del monsignor Santo Marcianò, ordinario militare. “Una vita donata, la loro: nella famiglia, nel lavoro, a servizio della gente e della comunità ecclesiale. Tutti potete dire di aver avuto un padre, un marito, un figlio, un amico, un collega, un fratello nella fede, che ha vissuto per voi, non solo con voi. Un per che i nostri bersaglieri, i nostri militari, sanno incarnare benissimo, nel quotidiano della loro vita”, ha aggiunto. I tre erano a bordo di una Fiat Multipla e stavano tornando a casa, quando si sono scontrati frontalmente con un minivan condotto da un 60enne di Bitritto, anch’egli deceduto.
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- di: Raffaele Caruso
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