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Coronavirus Puglia, Lopalco contro i no vax: “Paese in ostaggio per colpa di questi delinquenti”

13 Gennaio 2022
– Autore: Raffaele Caruso
13 Gennaio 2022
– Autore: Raffaele Caruso

“Oggi, grazie alla vaccinazione cui con coscienza ha aderito la stragrande maggioranza degli italiani, meriteremmo un veloce ritorno alla normalità. Invece no. Non possiamo lasciare circolare il virus liberamente perché una minoranza ha deciso di tenere in scacco un Paese”.

Inizia così l’attacco ai no vax sui social di Pier Luigi Lopalco, epidemiologo ed ex assessore alla Sanità della Regione Puglia, con tanto di foto sui social che ritrae la scritta su un muro “Lopalco nazista”.  “Mi dispiace, ma dopo quello che ho visto negli ultimi giorni non ho nessuna comprensione per chi si ostina a non vaccinarsi – si legge nel post -. Quello che è stato scritto e detto dai capibastone del movimento novax in occasione della scomparsa di David Sassoli è disgustoso. Altrettanto disgustosa è la prassi di convincere poveri disgraziati a farsi inoculare al proprio posto producendo generalità false numerose dosi di vaccino, in cambio di quattro soldi. Questi non sono poveri cittadini indifesi confusi dalla cattiva comunicazione. Non sono vittime del sistema da coccolare e convincere con il bacino sulla bua. Sono pessimi cittadini, se non veri e propri delinquenti”.

“Non riesco a provare nessuna empatia per chi organizza COVID-party con il rischio di andare a finire in ospedale ad occupare un letto prezioso per chi ha bisogno davvero di cure – continua Lopalco -. Non ho davvero nessuna empatia per chi obbliga gli operatori di terapia intensiva a fare turni massacranti bardati come astronauti e devono per giunta sopportare minacce ed ingiurie. Invocavo il 26 ottobre scorso il green-pass anche per respirare usando un’immagine che aveva fatto infuriare chi non voleva vaccinarsi e sapeva bene che l’implementazione di una stretta sulla politica del green-pass – per andare al lavoro e svolgere ogni attività sociale – avrebbe dato loro davvero filo da torcere”.

“L’arrivo di omicron, per una popolazione ben vaccinata, potrebbe addirittura rappresentare una benedizione in quanto rafforzerebbe l’immunità di comunità generando milioni di richiami naturali. Invece rischia di innescare una nuova ondata di ricoveri e decessi, oltre all’inferno di tamponi, isolamenti, quarantene e, ahimè, chiusure – conclude -. Dobbiamo davvero insistere con il bacino sulla bua a chi continua a fare i capricci e non vuole vaccinarsi? Per favore basta a far passare come povere vittime chi imbratta muri, minaccia, offende e, soprattutto, mette a rischio la salute ed il benessere di tutti”.