Dalla richiesta di un’intervista per raccontare la sua versione dei fatti, a una valanga di insulti pesanti da svariati numeri di telefono. Torniamo ad occuparci di Laura, la donna a cui abbiamo teso la mano tempo fa e che ha rinunciato a ogni tipo di aiuto possibile, anche dalle istituzioni. Continua a rubare nei negozi, come nel video che vi mostriamo, ma anche le biciclette lasciate erroneamente incustodite dai proprietari. In più continua a essere sfruttata da persone infime che la spingono a prostituirsi o peggio abusano di lei.
La vita di Laura, purtroppo, continua a essere così. Una donna lasciata completamente sola, con evidenti problemi e che non può essere abbandonata al suo destino. Il padre, amministratore di sostegno, vuole aiutarla in ogni modo, ma in casi farraginosi come questo, non è semplice. Noi, dal canto nostro, vorremmo che lei stessa cambi idea e voglia farsi davvero aiutare. Ha bisogno di essere ricoverata in una struttura adeguata. La faccenda non riguarda solo lei, ma anche l’incolumità pubblica perché ha dei momenti di poca lucidità e può aggredire chiunque. Non può essere una situazione da tollerare. Bisogna davvero intervenire prima che accada l’irreparabile.