“Oggi possiamo dire che al funerale del Reddito di cittadinanza la Regione Puglia supplisce con la perdurante esistenza del Reddito di dignità”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, presentando il nuovo Reddito di dignità in conferenza stampa a Bari. Per la prima finestra, la Regione Puglia investe 15 milioni dei 45 milioni a disposizione in totale per finanziare il nuovo Reddito di dignità.
La misura contro la povertà è stata presentata insieme con gli assessori al Welfare Rosa Barone, all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro Sebastiano Leo e alle direttrici dei dipartimenti Welfare Valentina Romano e Istruzione, Formazione e Lavoro Silvia Pellegrini. In questa nuova misura del Red – il nuovo bando è stato pubblicato lo scorso 5 dicembre – il dipartimento Welfare ha definito la propria politica di inclusione sociale in sinergia con il Dipartimento Politiche del Lavoro: la novità è stata conciliare il Red con il percorso 4 del programma Gol, rivolto alla medesima platea di destinatari.
Per coprire il più possibile la platea di potenziali destinatari, si procederà con un Avviso “con graduatoria”, che prevede finestre temporali di presentazione delle istanze dei cittadini. I principali requisiti di accesso sono un Isee non superiore a 9.360 euro, con limiti massimi più favorevoli per le famiglie numerose fino a 15mila euro; avere la residenza in Puglia da almeno 12 mesi; essere in possesso di capacità residue di autonomia sufficienti a svolgere le mansioni e le attività individuate nel Patto di inclusione sociale attiva; incompatibilità con altri strumenti di sostegno similari.