Vincenzo Berardino, Francesco Mucci, Antonio Sgaramella, Luigi Zinni, Angelo Loconte e Benedetto Parenza sono stati assolti dall’accusa di violenza privata dopo aver legato “Luchino” con corde e scotch ad un albero in corso Europa, nel centro di Andria. Il caso risale al 2015 e divenne nazionale dopo la pubblicazione della foto della vittima, una persona affetta da note fragilità, su Facebook. All’epoca dei fatti molti di quei ragazzi avevano circa 20 anni, dopo 8 anni il processo si è chiuso però con l’estinzione del reato per intervenuta prescrizione. Le persone indagate sono state prosciolte e il giudice ha anche ordinato il dissequestro del materiale informatico e dei telefoni cellulari, restituiti ai proprietari.
Due notti in hotel con la spa, una coccola per Debora e Samir: “Cerchiamo una casa in affitto”
- di: Raffaele Caruso
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