Scopre di essere malata e di avere poco tempo disponibile, decide così di lasciare la sua eredità agli studenti meno abbienti dopo aver dedicato tutta la sua vita all’insegnamento. Protagonista di questa storia è la professoressa Silvana Ghiazza, docente di letteratura contemporanea all’Università di Bari scomparsa nell’agosto del 2022. È nata così una Fondazione che prende il suo nome e che sarà presentata domani al museo Civico a Barivecchia con cui saranno finanziate due borse di studio, una per medici che intendono specializzarsi in oncologia e l’altra per coprire i costi di pubblicazione per una tesi in letteratura. All’interno del CdA della Fondazione Silvana Ghiazza c’è un alunno della professoressa che lavorato nel dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione all’Università di Bari per oltre 20 anni.
Lello e la tana delle tigri, lezioni di pulizia a Debora: a rischio il pranzo da Rocco
- di: Raffaele Caruso
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