“Purtroppo è diventata una schifo questa vita. Non potevo rimanerci sotto i ferri”. Sono parole di Giovanni, inviate ad Antonio in un momento di crisi mentre è ricoverato. Stare a letto, bloccato, lo fa sentire in gabbia. Possiamo comprenderlo perché si tratta di un ragazzo di soli 25 anni che ha vissuto la sua vita tra mille peripezie. Pensavamo avesse capito che per adesso deve andare così, e invece no. Si fa delle illusioni quando sente dire che potrebbe alzarsi almeno per andare in bagno, ma non è vero perché i medici gli hanno detto che deve stare in assoluto riposo. Col fatto che non abbia dolore, crede di poter ritornare a fare ciò che vuole, ma in realtà non può perché il decorso della convalescenza è lungo, e non sappiamo per quanto lo sarà, perché l’operazione è stata molto complicata, tanto da rischiare la vita.
Lello e la tana delle tigri, lezioni di pulizia a Debora: a rischio il pranzo da Rocco
- di: Raffaele Caruso
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