Mauro Di Giacomo, il fisioterapista 63enne ucciso in via Tauro a Poggiofranco, è morto a causa di un shock emorragico. Lo ha stabilito l’autopsia effettuata sul corpo del 63enne dal professor Francesco Introna dell’Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Bari. Il killer, ancora a piede libero, lo ha colpito con una beretta calibro 7.65 dopo una lite.
Il 63enne è stato colpito da numerosi colpi di arma da fuoco agli arti, al capo e al torace mentre cercava di fuggire al suo aggressore. Durante la discussione, sarebbe stato colpito alla testa da un oggetto contundente, ma per determinarlo sarà necessario effettuare un esame istologico. Dall’autopsia sono emerse lesioni multiple su varie parti del corpo a causa dei numerosi proiettili di pistola che lo hanno colpito in diverse aree, ha lesioni contusive diffuse e alcune fratture
Gli agenti della Squadra Mobile stanno seguendo più piste per risalire all’assassino, ma la pista più accreditata è quella della vendetta personale. I poliziotti stanno indagando a 360 gradi nella vita del professionista tra amicizie, conoscenti, oltre che tra gli apparecchi elettronici usati dall’uomo.