C’è grande preoccupazione per il futuro dell’Hotel Palace di Bari, che ha chiuso dopo 65 anni, e per gli 88 dipendenti per cui è stato avviato il procedimento di licenziamento collettivo. Si è tenuta anche una task force regionale, ma al momento non sono state trovate soluzioni. La famiglia Di Cagno Abbrescia ha sottolineato che “non sa cosa dovrà ancora fare dell’immobile, se destinarlo all’attività alberghiera o usarlo per altro”.
Una situazione che ha irritato in primis i dipendenti, che hanno protestato nella sede del Palace, e i sindacati. “Bisogna bloccare i licenziamenti e chi ha la possibilità di dare una mano non deve nascondersi. Sia chiaro: siamo pronti a gesti eclatanti, come il blocco permanente, e segnaleremo subito alla prefettura il rischio che l’hotel resti senza una gestione. Siamo pronti alla battaglia. Questo può creare fenomeni di occupazione abusiva come già successo. È una questione di ordine pubblico. Di Cagno Abbrescia sappia che i lavoratori non possono essere abbandonati e se sarà albergo i lavoratori ci saranno”, le parole di Giuseppe Boccuzzi, segretario generale della Cisl di Bari.