Più probabile che il decesso sia avvenuto per cause naturali. Questo è quanto emerso dall’autopsia effettuata sul corpo di Piero Gatti, il 59enne primario del dipartimento dell’area medica dell’Asl di Brindisi trovato morto il 31 dicembre sul litorale di Ostuni dove era impegnato in un’immersione. L’esame è stato svolto nel cimitero di Brindisi, sono stati riscontrati chiari segni di annegamento ma serviranno altri esami per accertare eventuali patologie cardiache pregresse. È stata rilevata anche una ferita al volto che però non è stata ritenuta “significativa” dal medico legale, si tende dunque ad escludere che il primario sia stato investito da un’imbarcazione. Sul caso è stata aperta un’inchiesta dalla Procura di Brindisi dove si ipotizza il reato di omicidio colposo a carico di ignoti. I funerali si svolgeranno venerdì 5 gennaio, alle ore 15, nella chiesa di San Rocco, a Ceglie Messapica.
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- di: Raffaele Caruso
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