“Spesso bisogna fare i salti mortali per comporre le squadre di soccorso perché noi Vigili del Fuoco siamo pochi, dannatamente pochi! Proprio per questo quel milione di interventi per noi è come un pugno preso in piena faccia, perché significa che abbiamo supportato un carico di lavoro enorme, di gran lunga superiore al nostro limite psico-fisico, ma pare che questo poco importi”. Inizia così il comunicato stampa a firma di Giuseppe Santoro, segretario regionale della Puglia dell’UILPA Vigili del Fuoco.
“Poco importa che spesso bisogna rinunciare alle ferie o essere sempre pronti, con la valigia in mano, alle continue transumanze tra una sede all’altra per coprire le carenze in cambio di qualche centesimo. A breve perderemo anche il diritto al nostro tempo libero per una manciata di spiccioli. Perché di una corretta programmazione delle assunzioni la nostra Amministrazione non ne vuol proprio sentire parlare, dal momento che un Vigile del Fuoco che va in pensione, viene rimpiazzato dopo due anni – si legge nella nota -. Per non parlare poi dei concorsi interni per i passaggi di qualifica che vanno a rilento ed i nostri Capi Squadra spediti per strada a migliaia di chilometri da casa, in attesa che i lor signori dell’Amministrazione si decidano. Persino i passaggi a ruolo aperto diventano una eterna attesa, quando con l’automatismo informatico avrebbe dovuto rendere tutto più semplice! Intanto però, dalle pagine de Il Messaggero leggendo le proiezioni sui rinnovi dei contratti a quelli che hanno fatto un milione di interventi solo 169 euro di aumento, a chi invece è causa di questo disastro oltre 400 euro. Da un pugno in faccia ad un bel calcio nel sedere!”.