“La segnaletica risulta coerente con la normativa vigente”. Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile ha così risposto al quesito inviato dal Comando di Polizia Locale di Terlizzi in merito alla segnaletica che precede il tanto contestato autovelox sulla strada provinciale 231.
Una questione, di rilevanza nazionale, che ha tenuto banco con avvocati che più volte hanno ritenuto illegittime le sanzioni facendo appello proprio al posizionamento e al tipo della segnaletica in uso, secondo il loro parere non conforme alla normativa vigente. Per togliere ogni dubbio il comandante della Polizia Locale di Terlizzi ha così deciso di inviare al Ministero una richiesta di parere sulla corretta segnaletica da apporre prima dell’autovelox, allegando le foto alla richiesta di chiarimenti.
Ed è così che il Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili ha fatto cadere ogni dubbio circa la legittimità delle multe sottolineando che “Il controllo per il rilevamento della velocità deve essere presegnalato con segnali stradali di indicazione realizzati con pannello rettangolare di dimensione e colore di fondo propri del tipo di strada sul quale sono installati, riportanti l’iscrizione controllo elettronico della velocità ovvero rilevamento
automatico della velocità, eventualmente integrati con il simbolo o la denominazione dell’organo di polizia stradale che attua il controllo. Inoltre devono essere rese visibili con una o più delle modalità, tra cui, con un segnale costituito dal simbolo delle Figg. II.109, 110/a, 110/b e 111 del Regolamento, con colore di fondo inalterato,
ovvero sempre bianco”. Tutte indicazioni che la Polizia Locale segue a norma di legge.