Cambia il menù nelle mense scolastiche. Dopo la polemica montata nelle giorni a scorsi a causa delle segnalazioni giunte dai genitori, corredate di foto, in cui vedono cubi di pesce e spinaci ancora surgelati, riso crudo e frutta marcia servita ai bambini. Come fa sapere l’assessore Paola Romano, dopo l’incontro con l’azienda appaltatrice delle mense scolastiche, la Ladisa, si è deciso di optare per il classico filetto di merluzzo al posto del pesce nero zona Fao 27, i legumi saranno interi e non passati, ci sarà il latte nella frittata e al posto degli straccetti in umido sarà dato arrosto di vitello.
“Le modifiche richieste riguardano inversioni di piatti per fare in modo che ci sia sempre almeno una portata tra primo e secondo molto diffusa e apprezzata dagli studenti, così da evitare che i bimbi rimangano completamente a digiuno. Poi legumi interi e non passati per la scuola primaria” sottolinea l’assessore Paola Romano. “Come in tutta Italia, è capitato anche a Genova e a Torino, siamo chiamati da gennaio ad avere pesce della zona Fao 27, che ha sapore ed odore forte, ma è tra i meno inquinati. Nonostante ciò, il Comune ha reintrodotto il filetto merluzzo in deroga alla normativa nazionale”.