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Lucera, ospedale a rischio chiusura: il sindaco sposta il suo ufficio davanti al nosocomio

23 Gennaio 2024
– Autore: Eleonora Francklin
23 Gennaio 2024
– Autore: Eleonora Francklin

Il sindaco di Lucera, Giuseppe Pitta, ha deciso di mettere in scena una singolare protesta e di spostare così il suo ufficio ne tutta la sua attività amministrativa davanti all’ospedale Lastaria “finito nel silenzio più assoluto da parte della regione Puglia e della direzione sanitaria”. Da questa mattina insieme ad un gruppo di collaboratori, il primo cittadino ha deciso di portare una scrivania davanti al plesso ospedaliero per attirare l’attenzione di chi può e deve decidere le sorti di un ospedale e di un intero territorio.

“Negli ultimi tre anni ho assistito ad un declino progressivo dell’ospedale, praticamente smantellato” ribadisce Pitta. L’ospedale Lastaria, secondo quanto dichiarato dal primo cittadino, serve una popolazione di oltre 60mila abitanti, considerando che serve anche gran parte dei Monti Dauni e i primissimi comuni delle vicine regioni Molise e Campania.

Negli ultimi anni numerosi medici hanno lasciato la struttura, il pronto soccorso è più volte andato in seria difficoltà e i posti letto di fatto si sono dimezzati rispetto alla previsione della delibera regionale che individuava la struttura quale ospedale di zona disagiata prevedendo di fatto 50 posti letto. Attualmente sono attivi non più di 25 posti letto. “Una situazione non più tollerabile. Non posso assistere alla morte giorno dopo giorno della struttura sanitaria della città che amministro – ribatte Pitta -. Abbiamo il dovere come amministrazione di far sentire la nostra voce. Sarò qui ogni mattina insieme ai collaboratori e terrò qui la giunta e tutte le attività operative della nostra amministrazione”.