Ieri mattina il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Dante Europa di Taranto è stato aggredito dai genitori di un alunno. L’aggressione è avvenuta all’interno della scuola. Sull’accaduto indagano i carabinieri. La vittima, Marco Cesario, subito dopo l’aggressione si sarebbe fatta medicare e avrebbe sporto denuncia. A rivelare l’episodio è stata Cisl Puglia che, attraverso il segretario generale Antonio Castellucci e la segretaria della Cisl Scuola Puglia Gianna Guido, parla di “fatto inaccettabile e, purtroppo, ormai emblematico, in quanto sintomo di un rifiuto generalizzato di quella legalità di cui la scuola, soprattutto in contesti difficili, è spesso l’unico presidio”.
Il dirigente – sottolinea la Cgil in una nota – mentre era in servizio è stato oggetto dell’attacco violento da parte di un genitore che si è scagliato contro di lui ferendolo, dopo una discussione per futili motivi con l’insegnante della figlia. “L’aggressione, l’ennesima ad un rappresentante della scuola – sottolinea Giovanni D’Arcangelo, segretario della Cgil Taranto – è il termometro di una tendenza che ormai è fin troppo acclarata. La scuola-bersaglio, deligittimata, depotenziata, definenziata, svilita al ruolo di azienda o parcheggio in cui i genitori possono pretendere e comandare”.