“A partire dal 29 gennaio si sono registrati disservizi quotidiani sulle linee FAL, dovuti a ritardi e soppressione delle corse ferroviarie e automobilistiche. In alcuni casi i treni soppressi sono stati sostituiti con gli autobus, ma in molti altri casi non è stato fornito alcun servizio sostitutivo. Il 2 febbraio ad esempio sulla tratta Bari – Gravina, di competenza della Regione Puglia per quello che riguarda il contratto di servizio, sono stati soppressi 2 treni e 8 corse autobus, ed è facile capire quanti possano essere stati i disservizi per gli utenti. I contratti di servizio stipulati tra FAL e Regione Puglia per l’affidamento dei servizi di trasporto ferroviario e automobilistico prevedono un corrispettivo di circa 25 milioni di euro e sanzioni in caso di ritardi e soppressioni. Questi disservizi sono stati al centro dell’incontro richiesto dai rappresentanti dell’USB, nel quale Francesco Laterza del Coordinamento Nazionale USB settore TPL ha illustrato a me e al deputato Gianmauro Dell’Olio anche la condizione in cui si trovano i lavoratori ritenuti temporaneamente inidonei, collocati dall’azienda in aspettativa retribuita dal 50 al 75% in base al carico di famiglia”. Lo dichiara il capogruppo del M5S Marco Galante.
“Nei prossimi giorni – continua Galante – chiederò di audire in commissione Trasporti i vertici delle Ferrovie Appulo Lucane, l’assessora Maurodinoia e i rappresentanti sindacali per capire quale sia lo stato dell’arte e provare a chiedere soluzioni. Sappiamo che ci sono aspetti attinenti esclusivamente alla contrattazione tra sindacati e azienda, ma l’effetto che si ripercuote sulla Regione è di un disservizio per i cittadini. Parallelamente l’onorevole Dell’Olio interesserà della questione il ministero dei Trasporti, dal momento che FAL è una società al 100% ministeriale, e che già l’anno scorso il M5S aveva depositato una interrogazione, a cui non è mai arrivata risposta”.