Da una storia d’amore clandestina ad una storia di violenze sessuali il passo è breve. Protagonisti sono un 34enne e la sua zia acquisita, di circa 20 anni più grande. La curiosa e insolita vicenda prende vita in un piccolo comune del Salento. L’uomo vive con la propria compagna, ma scatta la scintilla della passione con sua zia alla fine della scorsa estate. I due intraprendono una storia d’amore clandestina, si vedono di nascosto e tutto va avanti per 7 mesi. Nessuno sospetta di loro. Il nipote però decide a febbraio di chiudere la relazione per paura di essere scoperto dai familiari e dalla compagna, vista la gelosia della zia.
Una decisione però che non viene accolta positivamente dalla donna che lo denuncia. Ai Carabinieri racconta di essere stata costretta ad avere rapporti sessuali contro la propria volontà con il nipote più giovane. Da subito però i dubbi sono tanti e quello della donna appare più un motivo per vendicarsi della fine della relazione che altro. Il caso finisce in Tribunale, agli atti ci sarebbero anche alcuni messaggi che la zia avrebbe inviato ad alcuni familiari dove avrebbe confidato di essersi inventata tutto. I parenti sono stati ascoltati come persone informate dai fatti. La pm ha comunque disposto il sequestro dei telefonini dei due amanti per risalire ai contenuti dei messaggi e alla verità della vicenda. Il 34enne intanto è stato perdonato dalla compagna.