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Amministrative a Bari, svolta nel centrosinistra. Laforgia propone le primarie a Leccese: “Chiamiamole unitarie”

23 Febbraio 2024
– Autore: Raffaele Caruso
23 Febbraio 2024
– Autore: Raffaele Caruso

“Su mandato della convenzione per Bari 2024 proporrò a Vito Leccese di discutere e individuare insieme le modalità di una consultazione pubblica degli elettori del centrosinistra, da tenere entro la prima metà del prossimo mese di marzo, allo scopo di superare lo stallo in cui si trova, nei fatti, la coalizione”. L’annuncio è di Michele Laforgia e rappresenta una svolta nel centrosinistra in vista delle amministrative di giugno a Bari. La Convenzione ha deciso dunque di passare dalle “unitarie” dopo la scelta di Vito Leccese da parte del PD.

“Nei giorni scorsi abbiamo preso atto del lancio della candidatura a Sindaco di Leccese con un evento pubblico, in assenza di qualsiasi confronto fra i candidati sui temi che interessano la città. Tale posizione rischia di farci arrivare divisi al primo turno delle prossime elezioni comunali. Considero questa eventualità, come ho detto più volte, un errore catastrofico – si legge nella nota -. Raccogliamo l’invito giunto, fra gli altri, da Nichi Vendola, Michele Emiliano, da un nutrito e qualificato gruppo di storici esponenti del centrosinistra barese e da alcuni movimenti civici, ribadisco la volontà, condivisa, da tutte le forze politiche che hanno proposto e sostengono la mia candidatura a Sindaco di perseguire sino all’ultimo giorno utile l’unità delle forze progressiste. La contestuale disponibilità al confronto, senza il quale qualsiasi modalità di voto si risolverebbe in una conta priva di contenuti, foriera di ulteriori divisioni e non dell’auspicata ricomposizione dell’unità dell’alleanza progressista. Va garantita la piena democraticità e rappresentatività della consultazione, scongiurando, con regole certe, qualsiasi rischio di inquinamento e annacquamento del voto. Le unitarie sarebbero un grande evento pubblico a cui partecipano tutti coloro che si riconoscono nella coalizione progressista, previa registrazione e identificazione, e i candidati, con tutte le forze politiche della coalizione, si impegnano a rispettare l’esito del voto finale qualunque esso sia”.