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Lecce, assessora contraria al vaccino si dimette: “Ognuno deve avere il coraggio di portare avanti le proprie idee”

20 Gennaio 2022
– Autore: Raffaele Caruso
20 Gennaio 2022
– Autore: Raffaele Caruso

“Cari concittadini, vi informo che il 19 gennaio ho presentato all’attenzione del Segretario Comunale e del Sindaco, una lettera di dimissioni con la quale rinuncio al mandato di Assessore. Un gesto dettato da senso di responsabilità e rispetto nei confronti dei cittadini tutti. Mai avrei voluto venir meno alla fiducia accordatami dai miei elettori ma, in alcun modo, voglio essere d’ostacolo all’azione amministrativa della Maggioranza”.

Inizia così il post sui social di Rita Colazzo, ex assessora alla Pubblica istruzione di Zollino (Lecce). Alla base della sua decisione la scelta di non sottoporsi al vaccino anti Covid. “Nel ribadire lo spirito di collaborazione e l’affetto maturato in questi anni con gli amministratori e il personale tutto, mi trovo di fronte a una scelta obbligata – spiega -. Per precise convinzioni personali mai potrei rinunciare alla sovranità del mio corpo, soprattutto alla luce di alcune affermazioni provenienti dagli Organi dello Stato. A mio avviso non ci può essere differenza tra vaccinati e non, tant’è vero che quando dono il sangue, non mi chiedono nessun lascia passare”.

“La nostra vita non può essere legata a un QR Code e la nostra libertà non deve essere una dose più in là – continua -. Una vera democrazia garantisce ai suoi cittadini, libertà di scelta. Con cognizione di causa il nostro presidente Pertini affermava ‘Le emergenze sono sempre il pretesto adoperato da quelli che vogliono erodere la libertà’ e ‘Disobbedire alle leggi ingiuste è un dovere civile'”.

“Dunque ognuno deve avere il coraggio di portare avanti le proprie idee perché anche le minoranze hanno diritto ad avere voce. Visto che il 27 gennaio è vicino, auguro a tutti una buona Giornata della memoria”, conclude la Colazzo.