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Fotografie dai seggi, vedette e schiaffi durante gli scrutini: così i clan hanno “assicurato” l’elezione di lady Olivieri

2 Marzo 2024
– Autore: Raffaele Caruso
2 Marzo 2024
– Autore: Raffaele Caruso

Emergono altri retroscena sul sistema Olivieri e sul piano ideato per l’elezione della moglie, Maria Carmen Lorusso, alle Comunali del 2019. I clan riuscirono a vigilare e ad avere il controllo dei seggi nel giorno delle votazioni. Come? Tramite i rappresentanti di lista, vedette situate fuori dalle scuole e all’interno delle diversi sezioni. Tra loro anche un pregiudicato che avrebbe addirittura allontanano alcuni vigili urbani, durante un servizio di controllo, dai seggi. L’obiettivo di Olivieri era unico e preciso: assicurarsi che nessun voto andasse perduto. E le intercettazioni svelano tutti i retroscena della macchina organizzativa.

“Senti Giacomo, io mo’ lunedì ti do chi deve stare al seggio”, dice il 6 maggio 2019 ad esempio Bruna Montani, suocera di Michele Nacci e cugina del boss. A Olivieri vengono anche segnalati “due/tre ragazzi giganti, giganti, non da mettere nei seggi”, ma da utilizzare per andare “a prendere le persone da dentro, da dentro alle case”. Una vera e propria battaglia quella delle Comunali del 2019 per far eleggere Maria Carmen Lorusso, tanto che Bruna Montani dice addirittura di aver dato uno schiaffo in occasione degli scrutini. E così, per assicurarsi che il compito venisse portato a termine senza prese in giro, a qualcuno è stato chiesto anche di fotografare il voto per documentare la preferenza, passaggio obbligatorio poi per avere soldi, buoni spesa e buoni benzina.