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Fuochi d’artificio per il compleanno della bimba, sindaco di Andria interrompe la festa: scatta la multa

4 Marzo 2024
– Autore: Raffaele Caruso
4 Marzo 2024
– Autore: Raffaele Caruso

“Nel rientrare a casa, in compagnia di una consigliera comunale, al termine di una estenuante giornata di lavoro, in via Aldo Moro mi imbatto in fuochi d’artificio. I soliti, quelli che spessissimo irrompono nel silenzio della sera (o della notte), pure quando non è San Riccardo! Quelli per cui i cittadini la prima cosa che fanno è dare la colpa al sindaco (è sempre colpa del sindaco!) e chiamare i vigili per lamentarsi, quasi mai per denunciare e aiutare a identificare i responsabili. Mi fermo sul ciglio della strada, a dir poco contrariata. Osservo qualche istante”. Inizia così la denuncia social di Giovanna Bruno, sindaco di Andria. La vicenda ha avuto luogo il 27 febbraio.

“Scendo dalla mia auto e mi avvicino alla comitiva di genitori e bimbi piccoli al seguito, vicinissimi al punto di posizionamento degli spari. ‘Ma che fate?! Secondo voi è normale?! È normale?!’. ‘Ah sindaco, proprio tu sei…non stiamo facendo niente…stiamo festeggiando il compleanno della bambina…siamo su un luogo pubblico…non è successo niente, sugli spari è scritto che si possono usare…non si è fatto male nessuno, sono ancora le dieci, è presto ancora…gli altri sparano a mezzanotte’, mi dicono, con una naturalezza disarmante. Snervante. ‘Ma vi rendete conto?? E la gente che potrebbe già dormire, e quelli che si spaventano, e gli animali che ne risentono, e l’ambiente che ne soffre?? E le regole? Dove sono le regole??’ le mie parole. Potete immaginare il resto. Quasi quasi mi dovevo giustificare io per essermi fermata cogliendo sul fatto i responsabili. Roba da matti! Fino a quando in questa città ognuno farà di testa propria, in barba all’educazione, alle leggi e al rispetto di luoghi e persone, non andremo da nessuna parte. Io non ci sto. Lo dico e lo ridico. E non mi arrendo. Anzi, incalzo. Peccato per la piccola festeggiata. Poi ce la prendiamo con i bambini che crescono male. Chi li educa? Chi?! Quale esempio diamo?! Festa rovinata. Inevitabile multa comminata. Non funziona così e io non arretro di un passo su queste cose. P.S.: a proposito di multe, stamattina nuove sanzioni sono state elevate per le deiezioni canine (altra nota dolente!), in viale Roma e nel centro storico”.