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Entrano nel bar della stazione, lo saccheggiano e fuggono con auto rubata: nei guai 2 minorenni a Barletta

2 Aprile 2024
– Autore: Raffaele Caruso
2 Aprile 2024
– Autore: Raffaele Caruso

Il Questore di Barletta-Andria-Trani ha emesso due Avvisi Orali nei confronti di due minorenni, responsabili di aver commesso reati contro il patrimonio nell’area urbana della stazione ferroviaria di “Barletta”. Dopo aver danneggiato la porta di accesso al bar della Stazione, lo hanno saccheggiato asportando denaro e vari generi alimentari, provocando altresì danni alla struttura per poi darsi alla fuga a bordo di un’auto rubata. Nei confronti dei minorenni sono stati emessi anche due Avvisi Orali considerato che gli stessi avessero, nonostante la giovane età, già precedenti per reati contro il patrimonio e contro la persona.

Adottati altri due provvedimenti di Dacur nei confronti di altrettanti soggetti di origini tunisine, irregolari sul territorio nazionale, rei di aver aggredito un clochard all’interno della stazione bloccandolo, minacciandolo con un grosso coltello e colpendolo più volte con calci e pugni al fine di asportare il denaro che possedeva all’interno del portafoglio. Infine un altro Daspo Urbano è stato emesso nei confronti di uno straniero di origini marocchine che ha approfittato del momento di distrazione di un corriere che stava effettuando una consegna all’interno di un negozio, sito in prossimità della Stazione Centrale, per asportargli il portafoglio custodito all’interno del furgone. In seguito alla notifica dei provvedimenti di Dacur i soggetti destinatari non potranno accedere, per la durata di un anno, a tutti i pubblici esercizi e locali di pubblico intrattenimento ubicati nell’area urbana della stazione centrale e vie limitrofe, compresa l’area dei giardini de Nittis, in ragione dei luoghi in cui sono stati commessi i predetti reati nonché non potranno stazionare nelle immediate vicinanze degli stessi. In caso di violazione, saranno passibili di reclusione da uno a tre anni e multa da 10.000 a 24.000 euro, pene inasprite a settembre scorso dal cd “Decreto Caivano” adottato per aumentare gli strumenti giuridici di contrasto al disagio giovanile e alla criminalità minorile.