Con il personale per il pronto soccorso, nuovi macchinari e ambienti più accoglienti, parte il potenziamento dell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari Si comincia dal pronto soccorso dove sono arrivati tre nuovi medici per completare la dotazione organica e sono partiti i lavori di ampliamento dell’area dedicata all’emergenza che sarà dotata di una nuova sala d’attesa, nuovi ambulatori di visita e 10 posti letto.
“Serviranno – spiega il direttore medico di presidio, Livio Melpignano – ad alleggerire il carico dei reparti che potranno dedicarsi più all’attività specialistica e meno a quella di urgenza che avrà posti letto dedicati”. Ci sono poi le specialistiche transitate nell’ultimo anno dal Policlinico al Giovanni XXIII per le quali è stata recentemente completata la dotazione delle apparecchiature medicali.
Un nuovo riunito odontoiatrico mobile e due macchinari per l’analgesia sedativa con protossido d’azoto permetteranno di incrementare l’attività odontoiatrica in favore dei bambini e dei soggetti non collaboranti dirette dal professore Gianfranco Favia. Le apparecchiature per la sedazione potranno essere utili anche per gli interventi ambulatoriali di oculistica, che anche se a bassa complessità, necessitano nei bambini di leggera sedazione svolte negli ambulatori e nelle sale dall’equipe del dottor Ugo Procoli. L’otorinolaringoiatria, infine, sarà dotata di un orecchio elettronico e un apparecchio per otoemissioni acustiche necessari a migliorare l’attività ambulatoriale al pediatrico sotto la guida del professor Nicola Quaranta. “Procediamo a piccoli passi ma con una indicazione chiara verso il miglioramento dell’assistenza rivolta ai bambini e alle loro famiglie all’ospedale Giovanni XXIII di Bari”, spiega il direttore generale dell’azienda ospedaliero universitaria, Antonio Sanguedolce.