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Fatture false e truffa per ottenere fondi di Garanzia Giovani: tre indagati tra loro due baresi. Perquisizioni in corso

15 Aprile 2024
– Autore: Raffaele Caruso
15 Aprile 2024
– Autore: Raffaele Caruso

I Finanzieri del Comando Provinciale di Bari da questa mattina stanno dando esecuzione in Bari e in provincia, oltre a Lecce e Andria, a un decreto di perquisizione domiciliare e locale nei confronti di due persone residenti nel capoluogo barese e di alcuni enti a loro riconducibili, su provvedimento di perquisizione emesso dalla Procura Europea con sede a Roma. Le persone destinatarie del provvedimento sono indagate, insieme ad un’altra, per le ipotesi di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche ed emissione di fatture per operazioni inesistenti, per fatti commessi in Bari dal 2019 al 2022.

L’operazione di oggi si inserisce in un’articolata attività di indagine, coordinata dalla Procura europea (delegata al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Bari) che, secondo l’impostazione accusatoria, avrebbe rivelato la sussistenza di gravi indizi di reato in ordine alle attività svolte da associazioni, con sede legale nel capoluogo e diverse unità locali nel territorio pugliese, riconducibili ai due indagati, impegnate del settore della formazione professionale, del contrasto alla disoccupazione e dell’inserimento nel mondo del lavoro dei giovani e dell’istruzione, beneficiarie di contributi comunitari erogati nell’ambito del programma ‘Garanzia Giovani’.