Un nuovo scossone giudiziario investe Bari e il Comune. Alessandro D’Adamo, 45enne assessore al Bilancio del Comune di Bari, è uno dei 3 indagati dell’inchiesta dell’Eppo di Roma per truffa ai danni dello Stato in relazione ai fondi per il programma Garanzia Giovani. Il sindaco Decaro gli ha prontamente revocato la delega di giunta. D’Adamo fa parte del partito Sud al Centro, lo stesso dell’ex assessore regionale Anita Maurodinoia e guidato dal marito Sandrino Cataldo.
“L’esercizio di importanti funzioni pubbliche quali quelle di assessore deve essere privo di qualsiasi sospetto. È un dovere nei confronti dei cittadini e consente agli interessati di potersi difendere liberamente”, le parole di Decaro.
Le indagini riguardano l’associazione Kronos, riconducibile a D’Adamo e a sua sorella Annalisa, che avrebbe commesso irregolarità nella gestione del programma europeo. Le sedi di Bari, Andria e Lecce sono state perquisite, così come quelle di altre associazioni che operano insieme. Le ipotesi sono di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche ed emissione di fatture per operazioni inesistenti, per fatti commessi in Bari dal 2019 al 2022.