“Antonio Loconte denuncia il male”. Questo è filo conduttore del manga meraviglioso diventato virale sui social e realizzato con l’intelligenza artificiale da Vincenzo Convertini, 30enne di Cisternino e professore di musica al liceo. In tanti hanno rilanciato il video sulle proprie testate giornalistiche, citando la presenza di Decaro, delle signore di Barivecchia e delle loro orecchiette, fino ad arrivare a Serena Brancale e la sua hit Baccalà. Peccato però che il vero protagonista del manga sia proprio il nostro Antonio. C’è persino Lello.

Nel video infatti vengono messi in risalto alcuni aspetti caratteristici della nostra città, ma anche quelli negativi che denunciamo da tempo. Una satira davvero originale che non tutti sembrano aver colto. Non potevamo non intervistare Vincenzo, un nostro grande fan. Ci svela da dove è nata l’idea, come ha dato vita a questo manga che ha catapultato Bari in un anime degli anni ’90 e tutti i segreti di questa opera d’arte.