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Bari, il dirigente comunale Catanese torna libero: resta sospeso per un anno. Domani tocca a Enzo Pisicchio

1 Maggio 2024
– Autore: Raffaele Caruso
1 Maggio 2024
– Autore: Raffaele Caruso

Francesco Catanese, il dirigente comunale coinvolto nell’inchiesta che ha portato ai domiciliari i fratelli Pisicchio, torna in libertà. È accusato di corruzione e turbativa d’asta, la gip ha accolto la richiesta dei suoi avvocati ma ha disposto la sospensione dai pubblici uffici per un anno. La scorsa settimana c’è stato un lungo interrogatorio in cui Catanese ha rivendicato la regolarità della gara da 5,5 milioni per l’assegnazione del servizio di riscossione tributi da parte del Comune di Bari, aggiudicata poi alla Golem di Riefoli. Secondo la tesi della Procura la moglie di Catanese avrebbe ottenuto l’assunzione in un’altra ditta riconducibile all’imprenditore in cambio di agevolazioni, ma il dirigente comunale ha negato tutto presentando anche la documentazione dell’intera procedura. Previsto invece per domani l’interrogatorio di Enzo Pisicchio.