Niente da fare per i fratelli Pisicchio. Enzo e Alfonso restano agli arresti domiciliari almeno fino alle elezioni in programma l’8 e il 9 giugno. Il Tribunale del Riesame, così come accaduto per Sandrino Cataldo, ha respinto il ricorso presentato dai legali dei due fratelli, accusati di concorso in corruzione e turbativa d’asta per un appalto del Comune di Bari. Per la Procura di Bari il metodo “Pisicchio” può ripetersi in occasione delle imminenti Comunali.
Scontro Ladisa-Vivenda, slitta l’avvio della mensa scolastica nel primo lotto. L’assessore: “Pensate ai bimbi”
- di: Raffaele Caruso
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