Michele Castoro e Dario Notariale, entrambi 38enni, sono finiti agli arresti domiciliari per “lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazione sportive”. In questo caso l’evento è Bari-Brescia, match disputato il 10 maggio al San Nicola e valido per l’ultima giornata del campionato di Serie B. Sono stati ben 62 i petardi lanciati sul campo ed esplosi durante la partita, il 63esimo era nascosto negli slip del tifoso arrestato poco prima di entrare nello stadio, e 32 i fumogeni accesi in una partita rovente per le sorti della stagione biancorossa. Il Bari dovrà pagare per tutto questo un’ammenda di 7mila euro.
I due ultras hanno lanciato sulla pista di atletica del San Nicola due dei 63 petardi esattamente alle 20.45 e alle 20.51, così come si legge nel verbale della Digos grazie alle immagini registrate, dal settore occupato dal gruppo Re David. Entrambi hanno “significativi precedenti penali”, la pm ha chiesto la convalida dell’arresto e il giudice ha confermato gli arresti domiciliari per entrambi in vista anche del delicato match in programma giovedì al San Nicola contro la Ternana, valido per l’andata dei playout di Serie B. Saranno controllati due volte al giorno e non potranno comunicare con l’esterno tramite telefoni e social. E la partita dovranno vedersela a casa in attesa del processo che inizierà il 16 giugno.