Il giro di prostituzione minorile messo in piedi a Bari, che ha portato all’arresto di 8 persone, ha creato lo scompiglio all’interno della Polizia di Bari. Nico Basile, il 25enne barese finito in carcere, è il figlio di un poliziotto ma non solo. Anche il papà di una delle 16enni baresi finite nel giro è un poliziotto ed è stato lui nel giugno del 2022 a raccogliere tutte le prove (screen di chat e messaggi) per inchiodare le persone coinvolte. A partire proprio da Basile.
“Non avrò pace finché non sarà fatta giustizia”, le parole del genitore della ragazzina al collega e papà del ragazzo. “Di questa storia non so niente e con mio figlio non c’entro nulla”, la replica. Tra i due ci sarebbe stata anche un’accesa discussione. Il primo annunciava una denuncia e una richiesta di risarcimento danni di 50mila euro, il secondo a sua volta voleva querelarlo considerando la sua un’estorsione.