Madre e figlia, rispettivamente di 48 e 21 anni, sono a processo con rito abbreviato e rispondono dell’accusa di lesioni e interruzione di pubblico servizio. Le due rischiano una condanna a un anno e 4 mesi, così come richiesto dalla Procura. Sono la madre e la sorella della 17enne che sarebbe stata bullizzata a fine 2021 da una compagna al Majorana di Bari.
“Sarai la mia carne da macello, ti romperò le costole quando tornerai a scuola”, alcune delle frasi proferite dalla bulla che non avrebbe risparmiato neppure la mamma della sua vittima. “Tua figlia la uccido davanti a te”, avrebbe detto. La ragazza è stata indagata per prima ed è stata rinviata a giudizio per stalking.
A processo però ci sono anche la mamma e la sorella della 17enne. Un giorno si sono presentate a scuola e si sono fatte giustizia da sole, tirando la bulla per i capelli, colpendola con schiaffi, pugni e una testata che ha provocato la frattura del naso. Le due imputate, nell’udienza celebrata ieri dinanzi al Tribunale di Bari, hanno rilasciato dichiarazioni spontanee e si sono scusate per quanto accaduto.