“Le Segreterie territoriali e aziendali FP CGIL, CISL FP, UIL FPL, FIALS e NURSIND, formulano la presente a seguito dell’incontro del 30/05/2024, al fine di ricordare che il 10 maggio u.s., i lavoratori dell’Ente F. Miulli hanno all’unanimità approvato la totale adesione al CCNL Comparto Sanità Pubblica 2019-2021. Superfluo rievocare come, nella stessa sede, le doglianze trasversali dei dipendenti hanno interessato tematiche particolarmente sentite, quali: le dotazioni organiche (sotto i minimi), il frequente ricorso al lavoro straordinario (con conseguenti ripercussioni sul piano psico-fisico), il demansionamento e l’attinente richiesta di citazione in giudizio dell’Ente F. Miulli”. Inizia così il comunicato a firma dei sindacati FP CGIL, CISL FP, UIL FPL, FIALS e NURSIND.
“In virtù di ciò, si precisa che queste OO.SS. non potranno certamente assumere una condotta, commissiva o omissiva ed estranea al mandato ricevuto dai lavoratori e ai comportamenti istituzionali, né tantomeno attueranno una linea caratterizzata dalla violazione di norme di legge a danno dei dipendenti, reiterando altresì che la summenzionata attività è da ritenersi vincolata ai principi di legalità, imparzialità e trasparenza – si legge -. Tanto sin qui premesso, le scriventi Segreterie territoriali e aziendali, rigettano in toto l’intero articolato sin qui prodotto, unitamente agli allegati acclusi nella Vostra comunicazione del 03/06/2024, non potendo ritenere definitivo il primo step (dall’art.1 all’art. 42), non condividendo la seconda sezione (dall’art. 43 all’art. 110) in considerazione delle sostanziali modifiche da Voi apportate e sollecitano l’ineludibile immediata applicazione di tutti gli istituti economici pendenti e previsti dal CCNL Comparto Sanità Pubblica 2019-2021, quali: l’adeguamento, con efficacia retroattiva, a decorrere dal 01/01/2023, degli importi riguardanti gli incarichi di posizione funzionale di parte fissa, pari a Euro 76,92, in sostituzione della indennità parte comune conglobata, pari a euro 71,53 e non più operante a decorrere dal 01/01/2023; l’adeguamento, a seguito di trasposizione degli incarichi, con efficacia retroattiva, a decorrere dal 01/01/2023, degli importi riguardanti le funzioni organizzative e professionali; l’erogazione delle indennità per l’operatività in particolari U.O./servizi, di cui all’articolo 107 comma 2; il pagamento, in ragione della effettiva presenza in servizio ed a titolo di anticipazione, dell’importo pari a Euro 40,00, da conguagliarsi e riconoscersi a decorrere dal 31/12/2021 e a valere dal 2022, così come previsto dall’art. 1 comma 293, della Legge 234/2021, per il personale di tutte le aree e di tutti i ruoli assegnati presso il Pronto Soccorso, oltre a quanto previsto dall’art. 107 comma 2 predetto”.
“A tal proposito dichiarano, così come espresso dall’assemblea generale dei lavoratori, che l’unica base di partenza riconosciuta è il CCNL Comparto Sanità Pubblica 2019-2021, oltre il quale si rende necessario concertare i regolamenti attuativi, relativi alla contrattazione integrativa e al confronto, diffidando l’Ente dall’assumere una posizione di autodeterminazione nell’applicazione di un qualsiasi contratto collettivo integrativo aziendale, non rispondente alle norme di riferimento – concludono i sindacati -. Resta inteso, sempre in coerenza con le prescrizioni assembleari, che in assenza di benevolo riscontro entro e non oltre il 17/06/2024, ovvero qualsiasi forzatura rispetto alla volontà sin qui espressa, le sottoscritte OO.SS. adotteranno tutte le iniziative previste dalla legge e ritenute necessarie, al fine di far valere i diritti dei dipendenti dell’Ospedale F. Miulli”.
Domenico Romano Losacco, segretario territoriale della O.S. FIALS BARI BAT, conferma che la “base imprescindibile per le trattative sindacali è quella del CCNL 2019-2021”. “La FIALS si rende disponibile altresì ad affrontare volta per volta tutte le situazioni che verranno ritenute da questa Amministrazione non compatibili con la natura giuridica di questo ente ribadendo pertanto che il CCNL 19/21 non può essere sostituito da qualsiasi altro contratto integrativo aziendale – si legge nella nota -. Inoltre, la O.S. attende di conoscere la certificazione dei fondi contrattuali con le motivazioni che faranno da appendice all’atto deliberativo, al fine di individuare eventuali o probabili anomalie che potrebbero essere oggetto di azioni a tutela di tutto il personale dipendente attesa la necessità non più procrastinabile di far chiarezza sulla ricostruzione dei fondi contrattuali affidata dal MIULLI alle società ISSOS prima e successivamente alla HMS Consulting come è altresì imprescindibile far chiarezza sul Bonus Covid e le donazioni liberali elargite dalla cittadinanza acquavivese e non durante il periodo pandemico. La FIALS, inoltre, è a chiedere con urgenza la convocazione di un incontro monotematico relativamente alla situazione del Pronto Soccorso e di altre Unità Operative e di conoscere l’attuale dotazione organica dell’Ente suddivisa per varie U.O. e gli intendimenti assunzionali presenti e futuri per reclutamento di infermieri, tecnici ed Oss”.