“Finalmente è tornato a Bari”. Stefano Mastrolitti, il dj di Radio 101 trovato morto nel suo appartamento di Milano a maggio 2017, è tornato nella sua città. Lo ha fatto grazie alla targa messa sulla panchina protagonista della copertina del suo ultimo libro.

“Stefano amava Bari, ma odiava i baresi” spiega suo fratello Luca. Sì perché il dj non sopportava come i baresi trattassero la sua città, ma anche i modi di fare che lui reputava davvero infantili. Una confessione che fece ai nostri microfoni prima di partire per Milano.

“Soffriva di bipolarismo, una malattia che tutt’oggi non viene curata nel modo giusto” racconta suo fratello. Il dolore per la sua scomparsa è ancora vivo nei suoi familiari. “Un padre non potrà mai riuscire a superare la perdita di un figlio. L’unica alternativa e sopravvivere a questo dolore e pensare a lui come se fosse ancora qui. Pensavamo che coronare il suo sogno e diventare dj di una radio nazionale potesse fargli del bene, ma in realtà le malattie psichiatriche non si risolvono completamente e c’è sempre dietro l’angolo una sorpresa che non si può arginare”.