Aumento di condanna per la finta veggente brindisina Paola Catanzaro, o meglio la showgirl Sveva Cardinale. La Corte d’Appello di Lecce ha infatti aumentato la condanna di 6 anni e 6 mesi stabilita nel 2021 dal Tribunale di Brindisi, portandola a 7 anni, riconoscendo il reato di associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata. Il percorso giudiziario però non è ancora terminato perché in sede civile verranno stabiliti i risarcimenti che la finta veggente dovrà versare alle vittime che si sono costituite parti civili.
Fingendosi santona con poteri curativi e raccontando apparizioni della Madonna, secondo l’accusa ha illuso centinaia di persone, facendosi consegnare importanti somme di denaro in cambio di preghiere e previsioni. In alcuni casi le vittime sarebbero state costrette a vendere immobili, chiedere mutui e in alcuni casi anche ad abortire per seguire le richieste della Catanzaro. Il caso è diventato nazionale e se ne sono occupate anche Le Iene. Nel gennaio 2018 è stata arrestata insieme al marito, prima del processo sono stati sequestrati beni per più di 4 milioni di euro.
Ridotte invece di qualche mese le pene inflitte al marito di Paola Catanzaro, Francesco Rizzo (da 5 anni a 4 anni e 8 mesi), ai complici Giuseppa Catanzaro, Giuseppe Conte, Anna e Stefania Casciaro (un anno e 10 mesi). Anna Picoco è stata invece condannata a un anno e due mesi.