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Precipita nel vano ascensore a Fasano, giovedì l’autopsia sul corpo di Clelia: possibili nuovi indagati

8 Luglio 2024
– Autore: Raffaele Caruso
8 Luglio 2024
– Autore: Raffaele Caruso

Potrebbe allungarsi la lista degli indagati dell’inchiesta aperta dalla Procura di Brindisi sulla morte di Clelia Ditano, la 25enne deceduta la notte tra domenica e lunedì scorsi dopo una caduta di oltre 10 metri dal vano ascensore della palazzina dove abitava con i genitori in via Piave, a Fasano. In vista dell’autopsia che sarà eseguita giovedì nei giorni scorsi e che stabilirà l’esatto orario del decesso, come atto dovuto è stato notificato un avviso di garanzia all’amministratore della palazzina di proprietà di Arca Nord Salento, difeso dall’avvocato Pasquale Di Natale. Le indagini sono condotte dalla pm Livia Orlando.

S’indaga per ricostruire gli ultimi istanti di vita di Clelia Ditano che, dopo essere salita in casa per lasciare la borsa ed altri effetti personali, voleva scendere nuovamente al piano terra ma è precipitata nel vuoto, in quanto la cabina dell’ascensore non era in quel momento presente al quarto piano come lei credeva. L’elevatore resta sotto sequestro in attesa di tutti gli accertamenti, verrà analizzato anche il suo telefonino.