Un 17enne tunisino, ospite di una comunità in corso Alcide De Gasperi, è stato pestato a sangue in piazza a Carbonara da un branco di affiliati al clan Strisciuglio a pochi passi dal murale in onore di Gaetano Marchitelli, giovane vittima innocente di mafia.
Calci, pugni, bottigliate e una pistola per non farsi mancare nulla, estratta prima per intimidirlo e poi utilizzata come arma per colpirlo alla testa. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e in pochi istanti è scoppiato il fuggi fuggi generale. Due di loro sono stati fermati con le maglie sporche di sangue, vengono portati in Caserma ma subito rilasciati dopo la denuncia.