Condanna a 1 anno e 4 mesi di reclusione per il buttafuori che lo scorso 22 luglio ha picchiato e tentato di estorcere denaro ad un ragazzo minorenne durante una serata in una nota struttura al Capitolo di Monopoli. Per lui anche una multa di 1000 euro e il pagamento delle spese processuali di circa 1500 euro. L’uomo, in seguito alle indagini lampo avviate dopo la denuncia, fu arrestato per i reati di estorsione e lesioni gravi. A distanza di un anno dall’episodio è stato condannato in primo grado.
Il ragazzino tentò di imbucarsi ad una serata (con ingresso libero ma con consumazione obbligatoria di 20 euro) scavalcando un cancello nei pressi del parcheggio, ma fu notato dal buttafuori e da un suo collega. Gli fu chiesto prima di pagare 40 euro (20 euro a testa) per far finta di nulla e farlo passare, poi fu accerchiato da circa 8 persone. Nell’occasione è partito uno schiaffo forte all’altezza dell’orecchio da parte del buttafuori condannato, dopo una timida reazione il minorenne fu picchiato con pugni e schiaffi. Anche il fratello, intervenuto per salvare il fratellino, fu colpito duramente. I due riuscirono a scappare e a farsi medicare da un’ambulanza presente all’esterno del locale, prima di essere trasportato al Pronto Soccorso di Monopoli. Il più piccolo ha rimediato un trauma craniofacciale non commotivo con frattura delle ossa nasali e ipoacusia neurosensoriale medio grave sulle alte frequenze, con una prognosi di 30 giorni. Il fratello ha rimediato invece solo ecchimosi da percussioni a livello del volto, con una prognosi di 5 giorni. I responsabili del lido e due persone dell’organizzazione della serata hanno poi raggiunto i due ragazzi in ospedale, offrendo loro anche un soggiorno nella loro struttura per sdebitarsi. Offerta rispedita al mittente dai fratelli.