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Ristoratore barese guida la marcia “No green pass”. In caserma per denunciare Draghi: “É dittatura”

2 Febbraio 2022
– Autore: Eleonora Francklin
2 Febbraio 2022
– Autore: Eleonora Francklin

In fila davanti alla caserma dei Carabinieri in Tanzi a Bari con una denuncia fotocopia contro il premier Mario Draghi. Sono circa 40 i baresi che questo pomeriggio si sono incontrati al Madonnella per replicare quanto accaduto in altre città italiane. Al centro della denuncia “il ricatto del lasciapassare verde”. A guidarli Michelangelo Balzano, il ristoratore barese che abbiamo intervistato ad inizio anno in merito alla polemica di Capodanno e del concertone al Petruzzelli, ha mosso pesanti accuse nei confronti delle farmacie e ultimamente ha pubblicato sui social il video integrale di un blitz dei Carabinieri nel suo ristorante.

La denuncia è uguale in tutta Italia ed è stata scritta dallo studio legale Mori di Genova. Dato che le denunce devono essere presentate singolarmente, si sono creati assembramenti nella caserma di via Tanzi, tant’è che la Questura ha inviato gli uomini del Reparto mobile come supporto ai Carabinieri nel caso in cui ci fossero stati problemi di ordine pubblico.

“Non siete autorizzati alla verifica del green pass. Chi è al Governo sono dei pagliacci che si mettono a fare i guardiani. Sono leggi abusive che Draghi ha rimodulato a nostro danno. Il vaccino non è obbligatorio e queste manovre che spingono al controllo del green pass vincolano le persone a fare ciò che non vogliono fare. Questa è discriminazione che divide il popolo. È una dittatura”.