Tra un paio di settimane il medico legale Pasquale Bacco depositerà le perizie fatte sui corpi delle donne operate da Antonio Francesco Franco, noto a tutti come Aesthetic Franco. Una marea di donne insoddisfatte dicono di essere state rovinate, fisicamente e mentalmente, dal giovane chirurgo laureatosi in Romania. Molte di queste lo hanno denunciato e almeno tre Procure indagao sul caso, diventato nazionale dopo la nostra inchiesta. Ricordiamo che siamo stati querelati da Franco e che il 9 settembre andremo con l’avvocato a difendere il nostro operato. Nei giorni scorsi abbiamo incontrato Bacco nel suo studio. Il medico spiegava a due delle pazienti che hanno deciso di fare causa ad Aesthetic Franco come stanno le cose e lo ha fatto in maniera diretta, senza alcun giro di parole.
“Siamo di fronte a pazienti trattate come cavie – spiega Bacco -. Una addominoplastica fatta in maniera pessima. Il problema non è solo estetico, ma purtroppo il problema più grande è sotto le cicatrici. Aderenze e formazione di liquidi rendono tutto più complesso insieme al trascorrere del tempo”. “Una situazione terribile – continua il medico indicando l’addome delle due donne -. Non si tratta più di donne sane che si sono volute regalare una carezza, ma siamo davanti a vere e proprie pazienti. Abbiamo bisogno di una condizione multidisciplinare e che in sala operatoria ci siano professionisti, soprattutto infettivologi, le donne che vediamo di Franco in alcuni casi sono rischio vita. Deve essere una struttura abituata a fare interventi difficili, dove c’è terapia intensiva e l’anestesiologia”.
“In alcuni casi – tuona Bacco – ho avuto l’impressione che chi ha messo mano su queste donne non avesse la minima nozione di quello che faceva. Un sistema in cui c’è una complicità diffusa, che riguardava tutti. Impensabile che ci fosse un solo medico a generare situazioni del genere. C’è anche un aspetto psichiatrico devastante, una signora di Napoli ha tentato il suicidio, famiglie devastate”. E sulle responsabilità delle cliniche dove sono stati effettuali gli interventi?
“Dicono delle castronerie quando affermano di non avere responsabilità per aver affittato a Franco solo le mura – replica Bacco -. Le strutture sanitarie sono le uniche che rispondono sempre. Il direttore sanitario ha un ruolo fondamentale e le cartelle cliniche sono firmate da lui. Le cliniche rispondono alla pari, anzi se non pagherà Franco pagheranno le cliniche”. Nel video l’intervista integrale al medico legale Pasquale Bacco, che sta seguendo da vicino la vicenda legata agli interventi da incubo di Antonio Francesco Franco, per tutti Aesthetic Franco.
