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Oggetti abbandonati al servizio dell’arte: le opere della pugliese Angela Consoli al Museo di Nadro

2 Febbraio 2022
– Autore: Raffaele Caruso
2 Febbraio 2022
– Autore: Raffaele Caruso

Presso il Museo di Nadro in Valcamonica a Brescia, per la rassegna “Femminile Singolare”, è possibile visionare tre mostre personali distribuite nei piani interamente dedicati all’arte contemporanea degli spazi in via Piana 42 rinominati “Area 42”.

Tra le protagoniste c’è anche l’artista pugliese Angela Consoli. Nata a Locorotondo, diplomata in Arte della Tessitura presso l’Istituto d’Arte di Monopoli e Pittura all’Accademia di Belle Arti di Bari, ha svolto diverse esperienze personali e collettive di pittura in Italia e all’estero. Vincitrice del bando “Esseri Urbani” 2021 e 2019, ha vinto recentemente diversi premi, tra cui il “Stregarti per l’Arte contemporanea 2018”, il premio Internazionale per l’Arte contemporanea “Limen 2017”, il premio “Periscopio sull’Arte contemporanea 2016 e il premio Sulmona 2016.

Per questa mostra, con le sue opere polimateriche visibili al piano terra, la Consoli ha recuperato e reinventato in modo ironico e giocoso oggetti in disuso come porte, persiane e pezzi di legno trovati in luoghi abbandonati, masserie, trulli e spazi industriali. Attraverso messaggi verbali, acrilici, fotografie, l’artista pugliese rimette in gioco questi “contenitori di memoria”.

Al primo piano invece si trovano le suggestive fotografie dell’artista romana Gaia Adducchio nella mostra intitolata “Ritratti di famiglia e altre storie”, al secondo i quadri informali dell’artista friulana Alessandra Sanvito nell’esposizione intitolata “Variazioni su tema”. Le mostre, tutte curate da Virgilio Patarini e con l’organizzazione generale di Zamenhof Art, saranno visitabili fino all’8 marzo, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 14, sabato e domenica dalle 10 alle 16. L’ingresso è libero.

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