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Bari, intercettato a casa mentre parla di armi da guerra con i genitori: arrestato e condannato 37enne di Japigia

18 Settembre 2024
– Autore: Raffaele Caruso
18 Settembre 2024
– Autore: Raffaele Caruso

Un sorvegliato speciale 37enne di Japigia è stato condannato a 3 anni e 4 mesi di reclusione dopo essere stato intercettato dagli investigatori antimafia nell’ambito di un’inchiesta sulle attività illecite dei clan in città.

L’uomo, in una chiacchierata a casa con i genitori, parla dell’acquisto di un’arma da guerra da 2500 euro e anche di un possibile nascondiglio per la stessa arma e per le munizioni in caso di perquisizione. “Metti il colpo in canna, boom boom boom, li spari tutti. Come spingi, sta tutto là, una mitraglietta diventa, ecco perché gli ho dati”, le parole intercettate lo scorso 25 aprile riportate da La Gazzetta del Mezzogiorno.

“Tre cose tutte insieme le tengo come arriva una perquisizione tutto quanto mi devono togliere. Che ti pensi che non devono andare a guardare sopra, veloci vanno – aggiunge -. Alla fine 2500 gli ho dato così è la sicura centrale, così metti il colpo in canna e come spingi li spara tutti, diventa una mitraglietta. Con questa sono quattro, e se me la trovano, me le tolgono tutte. Là sono venuti cinquanta volte, sotto qua a fare le perquisizioni, là non hanno mai trovato niente a me, ecco perché le metto sempre là”. Due giorni dopo il blitz in casa. Il 37enne è stato arrestato e poi condannato.