Sarà effettuata una nuova consulenza di natura ortopedica sulla salma di Maria Arcangela Turturo, la 60enne di Gravina uccisa a mani nude dal marito nella notte tra sabato e domenica dopo una festa di compleanno. Lo ha stabilito la Procura di Bari. L’obiettivo è quello di avere un quadro completo della situazione confrontando la versione della donna, fornita prima del suo decesso alla figlia e ad un poliziotto, e dell’uomo. La consulenza verrà effettuata sulle varie fratture riscontrate, i funerali della 60enne dovrebbe dunque slittare a data da destinarsi.
Il 65enne Giuseppe Lacarpia è accusato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dell’aver agito nei confronti di un familiare, questa mattina è attesa la convalida del fermo con la Procura che insiste per il carcere. L’uomo si trova però ricoverato al Policlinico di Bari, il suo interrogatorio previsto nella giornata di ieri è slittato.